Regate di Primavera: primo weekend

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Vento in Poppa|Yacht Club Parma

Anche quest'anno Vento in Poppa partecipa alle Regate di Primavera a La Spezia. C'è però una grossa novità, dopo tanti anni abbandoniamo Helenica (che in passato abbiamo condotto fino ad un terzo posto in classifica) e siamo a bordo di Mattea, un'accogliente barca Beneteau Oceanis 423!

Primo weekend

In attesa del vento, in questo sabato dalle temperature tiepide prematuramente primaverili, l'equipaggio di Mattea si dedica al suo passatempo preferito: smontare lo smontabile per alleggerire la barca (ho detto che è accogliente, mica leggera!). Ed ecco che in meno di un'ora, sotto gli ordini del capomastro Marco, vengono sbarcate porte, divani, tavoli, ancore bimini e tutto quanto capita a portata di chiave inglese o brugola.

La giornata ci regala 4 ore di allenamento con vento leggero e, solo prima dell'imbrunire, la possibilità di tirare un paio di bordi "allegri" nel canale di Portovenere con un'arietta frizzante attorno ai 15 nodi. Già, perché Mattea, nonostante la dieta, ancora pesantuccia e un po'goffa nei movimenti, un po' come noi dopo uno dei nostri famigerati aperitivi in associazione, e ha bisogno di vento per camminare; capiamo subito che se il meteorologi non hanno preso una cantonata epocale, domani ci sarà da soffrire...

Mettiamo il naso fuori dalla diga foranea con poco più di un'ora d'anticipo sull'orario di partenza, così da concludere degnamente la colazione con un paio di strambate, e ci portiamo nei pressi del Comitato di regata . . . a motore. Eolo non ne vuole sapere di collaborare e ci costringe ad attendere un'oretta prima di degnarsi di stendere sul campo il minimo sindacale perché si possa dare inizio alle procedure.

Finalmente si parte! Al termine del countdown tagliamo il primo start di giornata con un buon timing, testa a testa coi primi, che vediamo però di lì a poco allungarsi sul primo lato del percorso. Mattea arranca, faticando a tenere il passo sia in bolina che nella poppa successiva; la velocità è quello che è con questa termica leggera, così concludiamo una non brillantissima prima prova.

Dieci minuti dopo si riparte per la seconda regata in cui nulla cambia, se non la direzione del vento che costringe il Comitato a spostare la boa di bolina tra il primo ed il secondo giro. Stesse condizioni, stessa performance e, scopriremo qualche ora dopo e con le correzioni dei compensi, stesso risultato: settimi (su 12 iscritti).

Stavolta è andata così. L'appuntamento è al prossimo weekend, ora scusate ma dobbiamo andare a frugare nel magazzino di Arcangelo per trovare un fiocco migliore . . .


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